De Marchi e Demarchi: In questi scritti mi riferisco sempre a De Marchi staccato, nonostante alcune delle persone riportate siano registrate nei documenti con il cognome unito (Demarchi). Ciò è dovuto ad un errore di chi ha registrato i nostri antenati quando si sono trasferiti dal Messico al Brasile.



Una vita cercando prospettive migliori



Domenico De Marchi (nato a Camalò il 6 ottobre 1851) di Antonio e Teresa Martini sposa a Selva Del Montello il 12 febbraio 1877 Caterina Barcè (nata a Selva d. M. l’undici luglio 1856) di Aniceto e Giacoma Negrin, valuta le prospettive di vita assieme alla moglie e alla sorella (che da racconti risulta aver contribuito non poco alle scelte conclusive) e si convincono di cercare il loro futuro in Messico. (Non abbiamo certezze su come si sia pensato al Messico visto che i documenti che raccontano di viaggi organizzati dal Governo Messicano sono di 3 o 4 anni dopo. Volevano portare coloni veneti a coltivare la loro terra in modo diverso e magari contribuire ad uno sperato sviluppo). Abbiamo dedotto che probabilmente alcune persone avevano avuto esperienze o interessi in Messico al seguito di Massimiliano D’Asburgo. In seguito forse hanno organizzato l’emigrazione, oppure hanno parlato in senso lusinghiero delle prospettive in tale luogo, in modo da invogliare qualche famiglia a trasferirsi.

Partiti da Selva d. M. alla volta di Genova, che non erano ancora trascorsi 40 giorni dalla nascita del loro primo figlio Antonio (nato il 6 /11/1877), si sono imbarcati per il Messico. Arrivati nel mese di gennaio si sono stabiliti nello stato di Città Del Messico, a San Gabriel Tacuba. Qui nascono Luigi (il 17 marzo 1882, mio nonno) e Giuseppe (l’ultimo figlio).

Da altri documenti in nostro possesso apprendiamo che il 26 settembre 1903 a Serra Azul, San Paolo del Brasile, Luigi sposa Angela Tonellotto (nata a Cittadella il 21 gennaio 1885, Padova, Italia, da Giovanni Battista e Toso Candida emigrati lì con la famiglia da più di un decennio). Dopo cinque anni nasce Antonio (il 23 dicembre 1908, mio Padre), poi nasce Elvira (l’1/8/1910), ed infine Luigia (31/10/1912, purtroppo tre giorni prima era morto Luigi, il padre). Questo evento pregiudica la permanenza della famiglia in Brasile (o per lo meno la parte della famiglia che ci riguarda). Le famiglie dei fratelli di Luigi sono descritte in Antonio e famiglia a Selva del Montello e Giuseppe e famiglia a Serra Azul.

Il ritorno


Nel 1913 la situazione particolare e alcuni fatti successi hanno convinto Domenico ad accompagnare Angela e i suoi figli a vivere in Italia, con la famiglia Tonellotto rientrata in Italia qualche anno prima. Domenico poi torna a Selva Del Montello suo paese nativo con l’idea di stabilirsi lì dove viveva anche suo figlio Antonio, ma poi trovando un ambiente forse troppo diverso da quello che aveva lasciato trentacinque anni prima ha cambiato idea ed è tornato in Brasile.

Anche in casa Tonellotto le cose erano un po’ cambiate, comunque una sistemazione Angela la trovò andando a vivere in casa di una vedova con un figlio. In un secondo momento il comune le assegnò una casa (baracca) dove abitò anche la madre Candida dopo che le figlie si erano sposate.

Elvira (il 18/11/1933) si sposa con Angelo Moletta e va a vivere poco lontano (circa un chilometro). L’anno dopo Antonio si sposa con Elisa Piotto (l’1/12/1934) e rimane a vivere in casa con la madre e la nonna. Anche Luigia (il 29/10/1936) si sposa, con Giuseppe Campagnolo e va a vivere a Fontaniva.

La mia bisnonna Candida e nonna Angela erano con il loro vestiario di vedove molto simili, a diversificarle c’era qualche ruga in più o in meno, come si vede nella foto (11). Da Antonio sono nati: Luigi, Agnese, Giovanni, Angela, Adriana, Silvana, Mariano.



Da Elvira sono nati: Ermenegilda (Sposata con Bizzotto Luciano) e Maria Pia.



Da Luigia sono nati: Uliano (che sposa Pellanda Giuseppina), Flaviano, Uliana (sposata con Rinaldi Angelo) e Rosanna (sposata con Giuseppe Gamba).



Antonio e famiglia a Selva del Montello


Tornato a vivere nel paese dov’era nato, Antonio sposa il 23/02/1905 Angela Sartor (nata a Porto Alegre Brasile da Igino e Cecchin Giulia, ritornati anche loro a vivere a Selva dopo l’esperienza vissuta in Brasile) e con lei ha 5 figli: Maria (che sposa Antonio Cibola), Adelia (che sposa Bortolo Bonetto), Margherita (religiosa), Luigi Gino (sposa Maria Candiotto) , Raffaella (sposa Michelangelo Corrà).

Antonio, per ragioni di lavoro, rimane a lungo lontano dalla famiglia, i periodi trascorsi a casa si possono dedurre dalle nascite dei figli. Secondo alcuni racconti Antonio avrebbe voluto portare con sè la famiglia nelle sue uscite per lavoro, ma la moglie non era d’accordo. Voleva che lui trovasse il modo di rimanere a casa. Un accordo non fu possibile e quindi ci si adattò a lunghe lontananze e brevi ritorni fino a che l’età avanzata non gli consenti più quel tipo di vita.

Giuseppe e famiglia a Serra Azul

Giuseppe, come Luigi sposò una delle sorelle Tonellotto, Maria (nata anche lei a Cittadella in Provincia di Padova e figlia di G.Battista e Candida ), il 18/11/1905 a Serra Azul. Nascono dieci figli: Antonio, Cristina, Paula, Aparecida, Paulo, Luiz, Rosa, Pedro, Justina, Joao. Per circostanze fortuite abbiamo potuto comunicare con Sergio, figlio di Luiz e Bavia Maria, che gentilmente ci ha fatto pervenire queste notizie. Per la verità ne avevamo chiesto anche altre, ma per la difficoltà con la lingua o per qualche altro motivo a noi sconosciuto non si è fatto più sentire.